I desideri degli sposi
Le foto di un matrimonio non sono come tutte le altre, lo sappiamo bene. Sappiamo bene che sul servizio fotografico si ripongono tante aspettative perché quelle foto saranno il modo per ricordare una giornata che, inevitabilmente, a un certo punto finirà. E allora le lacrime e i sorrisi, le sorprese e le attese, la festa e tutte le emozioni dovranno essere in quelle immagini. Il nostro lavoro comporta non deludere le vostre aspettative e soddisfare i vostri desideri. Ma anche comprendere i vostri timori e, per quanto possibile, cercare di rassicurarvi.
Ecco allora in questo breve post proviamo a rispondere alle domande più frequenti che riceviamo dagli sposi sperando che le risposte possano contribuire a chiarire alcuni aspetti che, per nostra esperienza, sono quelli che maggiormente interessano (o forse preoccupano?) chi si trova a dover scegliere un servizio fotografico. Una delle domande più frequenti è: “Dove andremo a fare le foto?“. La location per le vostre foto la sceglieremo quando vi vedremo perché crediamo che non ci sia una location buona per tutti. E che quelle più gettonate e frequentate rischiano di essere le più banali: chi non ha una foto con il monumento principale della città? Chi non ha la foto in riva al mare o nel campo di grano? Ecco, dal nostro punto di vista per ottenere l’effetto che tra qualche anno vedrete le VOSTRE foto del matrimonio e non foto di un matrimonio qualsiasi, il luogo è sicuramente un elemento importante ma è altrettanto vero e sacrosanto che i veri protagonisti delle foto sono gli sposi e non un monumento, la barca o il mare. Se provate a scorrere tra i nostri servizi di matrimonio, scoprirete che le location sono tra le più diverse e che tutte, regalano un tocco di originalità alle foto. In questo siamo fedeli al nostro motto: se cambi il modo di vedere le cose le cose che vedi cambiano.
Un’altra questione che affrontiamo solitamente è quella che risponde alla domanda: “Chi sceglie le foto?“. Quando decidete di affidarvi a noi e scegliere un nostro servizio fotografico non state comprando un numero di foto, ma state decidendo di affidare il racconto di quella giornata a chi lo racconta con la macchina fotografica. Quando facciamo gli scatti cogliamo momenti e particolari; quando scegliamo le foto che poi avrete nel vostro box, raccontiamo la storia che abbiamo in mente. La vostra storia, vista con i nostri occhi: abbiamo in mente un percorso, siamo stati testimoni di un evento e vogliamo restituirlo nel modo migliore che conosciamo. Lo facciamo con passione, cura e generosità perché nulla di quel che è accaduto in quella giornata rischi di perdersi.
Il fatto che abbiamo questo tipo di impostazione ci aiuta anche nella scelta del nostro team: “In quanti siamo al matrimonio?”. Il team di Maurizio Toni si organizza sempre con almeno un paio di fotografi (se non tre) senza che questo modifichi in alcun modo la proposta (anche economica) del servizio che offriamo. Lo facciamo per un motivo metodologico: per noi è importante riuscire a cogliere tutti i particolari e i momenti del vostro matrimonio, senza il timore che ci possa sfuggire qualcosa. E, soprattutto, cercando di cogliere punti di vista diversi, visioni differenti, angoli particolari, suggestioni originali.
E infine ci piace spendere qualche parola anche su di un’altra questione: “Serve un sopralluogo?“. Non abbiamo bisogno di fare un sopralluogo perché per noi ogni posto merita un racconto, soprattutto se il posto è quello in cui vivete, abitate, amate. Il posto giusto è quello in cui ci siete voi, qualunque esso sia. Fedeli alla nostra filosofia, cerchiamo di rappresentare gli sposi nella cornice che troviamo, perché sono gli sposi che ci interessano; il contesto ci interessa poco perché è “solo” la cornice in cui ci siete voi. Non ci interessa fotografare i luoghi, ci interessano le persone, ci interessate voi! Siamo, per così dire, più intimi.
Speriamo di aver soddisfatto alcune delle vostre curiosità sul nostro modo di proporre un servizio fotografico. Ma se così non fosse potete sempre contattarci. E speriamo di incontrarci presto!